Il progetto si propone di sviluppare un "BEEF CARBON ACTION PLAN" ossia un piano di azione che porti alla riduzione dell’impronta di carbonio della carne bovina in quattro paesi europei produttori di carne bovina: Francia, Irlanda, Italia e Spagna. Questo piano per la riduzione delle emissioni è stato applicato in 172 allevamenti innovatovi partecipanti al progetto che si sono impegnati a ridurre la loro impronta di carbonio di almeno il 15% in dieci anni. Proiettata a livello delle popolazioni bovini dei quattro stati coinvolti, la riduzione dell’impronta di carbonio conseguita nelle aziende innovative è pari a un dato teorico di 10 milioni di tonnellate di CO2 equivalenti.
Il progetto vede inoltre il monitoraggio di circa 2000 aziende cosiddette dimostrative così distribuite all’interno dei quattro partner: Francia, 1680 allevamenti (distribuiti in Pays de Loire-Deux Sèvres, Bretagne, Basse Normandie, Bourgogne, Auvergne, Midi Pyrénées), Italia e Irlanda, 100 allevamenti ciascuno (distribuiti in Piemonte e Veneto per l’Italia e su tutto il territorio nazionale per l’Irlanda) e Spagna, 120 allevamenti (distribuiti in Extremadura, Castilla y Leon, Castille la Mancha e Pais Vasco) che rappresentano diversi sistemi produttivi, individuate sulla base della tipologia di allevamento (linea vacca vitello a ciclo aperto, linea vacca vitello a ciclo chiuso, ingrasso specializzato e vitelli maschi da latte per l’ingrasso), delle colture, della gestione del pascolo, dei tipi di terreno, delle condizioni climatiche, ecc., che nel periodo del progetto non hanno assunto un impegno esplicito ad introdurre innovazioni miranti alla riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra.
Questo monitoraggio ha consentito di creare un osservatorio di allevamenti da carne a livello europeo che è servito per contribuire alla realizzazione di una banca dati delle emissioni di gas ad effetto serra degli allevamenti che sarà costantemente aggiornata e che servirà per monitorare l’impatto ambientale. Tra queste sono state individuate quelle che hanno mostrato il valore di impatto ambientale più elevato a cui è stato proposto di applicare alcune delle strategie di mitigazione testate dalle aziende innovative per migliorare le loro performance ambientali.